Allenamento e dieta a volte possono non bastare nel contrastare gli odiosi accumuli di grasso adiposo, e questo perché, a volte, il problema può essere più complesso di quello che immaginiamo. Cerchiamo di vedere insieme, in questo articolo, cosa significhi davvero il termine “grasso adiposo”, quali possano esserne le cause e i reali rimedi.
Che cos’è il grasso adiposo e perché si forma
Con il termine “adiposo” ci riferiamo a un determinato tipo di tessuto, piuttosto che a uno specifico tipo di grasso: il tessuto adiposo è una particolare struttura del più ampio tessuto connettivo, capace di formare uno strato continuativo al di sotto dello strato cutaneo. È il più importante deposito dei trigliceridi, una delle principali fonti energetiche dell’uomo. Adibiti alla sintetizzazione e all’immagazzinamento di questi particolari tipi di grassi sono delle cellule dette “adipociti”.
Fin qui abbiamo detto tutto e niente: abbiamo fatto una sintesi tecnica di che cosa sia il tessuto adiposo, da cui poi questo tipo di grasso prende il nome. Ma perché è così importante parlare di questo? Lo è perché è proprio stabilendone l’origine e capendone il meccanismo alla base che riusciremo a contrastare questa problematica nel migliore dei modi. Quello che indirizza l’adipocita verso una particolare via metabolica è soprattutto la condizione nutrizionale dalla quale partiamo: la maggior parte dei trigliceridi che vengono sintetizzati e immagazzinati in questo tessuto, infatti, sono di origine alimentare.
Ma è proprio a questo punto che la questione si complica: infatti abbiamo fatto esplicitamente riferimento alla “via metabolica”, ossia a quelle reazioni chimiche della cellula, catalizzate da specifici enzimi e che hanno come finalità quella di ottenere energia dagli alimenti. E sono proprio le suddette attività metaboliche ad essere determinanti nel processo di creazione di massa magra, e quindi di muscoli e organi interni.
Un lungo discorso e innumerevoli tecnicismi per dire semplicemente, ma in maniera più consapevole, che la dieta e l’attività fisica sono fondamentali, ma possono non bastare dal momento in cui ci troviamo davanti a qualche scompenso metabolico. Fortunatamente negli anni questi tipi di fenomeni sono stati fortemente studiati e la scienza è riuscita a trovare molte ed efficaci soluzioni.
Come eliminare il grasso adiposo
Per abbattere la percentuale di tessuto adiposo sarà indispensabile sostituire i cibi ad alto contenuto calorico con carni bianche, pesce magro, uova, frutta a basso indice glicemico e tanta verdura. Per quanto riguarda l’attività ginnica, nel caso in cui non ci si dedichi a uno sport specifico, è consigliabile fare delle sessioni di allenamento aspecifiche che durino almeno 40 minuti, per 3 o 4 volte a settimana.
Tuttavia, se state leggendo questo articolo è proprio perché, nonostante seguiate queste indicazioni, il risultato non è dei migliori. Cosa fare allora?
Un modo efficace, sicuro e non invasivo per dare una spinta al metabolismo è quello di far affidamento su prodotti di origine naturale, appositamente studiati da ricercatori ed esperti del settore. Piperina e Curcuma plus, ad esempio,acquistabile su Curcumaepiperina.net, può essere un validissimo alleato, poiché è realizzato specificatamente per contrastare gli accumuli di grasso andando ad agire sul metabolismo lento e su problemi legati ad organi interni, come intestino e fegato. Capace di bloccare sul nascere l’accumulo di adipe, è ricco di proprietà antiossidanti e tra i suoi benefici primari c’è la depurazione dell’organismo. Sembra banale, ma forse sarà proprio un integratore a sbloccare la situazione.