I vantaggi dell’utilizzo di un portabici per la propria bicicletta

ONCE UPON A TIME

Correvano gli anni 1973-74, periodo della famosa Austerity, e mai come allora si videro così tante biciclette convergere lungo le strade di mezza Europa ed America. Quella che un tempo era considerata un mezzo per brevi spostamenti, in quel lasso di tempo la bicicletta divenne uno dei pochissimi veicoli autorizzati al trasporto di persone.

… BUT NOWADAYS …

Ne è passata di acqua sotto ai ponti da allora, ma qualcosa sembra essersi cristallizzato circa la necessità di utilizzare la bicicletta: oggigiorno, infatti, abbiamo ben altri motivi per considerare seriamente l'uso della bicicletta, magari in accoppiata con la propria autovettura. Va detto che, anche se non ci sono particolari problemi con l'approvvigionamento del carburante, è anche vero che il costo di quest'ultimo ha raggiunto livelli impensabili solo una ventina di anni. E poiché il suo aumento non ha mai avuto un riscontro paritetico per quanto riguarda l'adeguamento dei salari, ci troviamo a pagare due litri di carburante quanto un chilogrammo di pane. Ecco che l'utilizzo della bicicletta, ove possibile, si rivela un'áncora di salvezza per coloro che non possono permettersi il lusso di andare a lavorare per pagarsi la benzina utilizzata per raggiungere il posto di lavoro. Che manco nelle barzellette si trova un loop del genere. Per contro, l'uso della bicicletta si è altresì evoluto con il passare dei decenni, spostandosi dalla funzionalità di mero mezzo di locomozione (strettamente dedicato all'espletamento dell'attività lavorativa), ad una ulteriore finalità ludica e di piacere. Ecco che così hanno cominciato a comparire sul mercato tipologie sempre più diversificate di velocipedi, ognuna con proprie peculiarità. Una cosa però è certa, e la cartina al tornasole è proprio la sempre più crescente vendita di portabici per auto: l'uso della bicicletta ha una nuova coscienza, e sembra essere diventata la nuova compagna di avventure per una larga fetta di popolazione italiana. Da ciò deriva la necessità di averla con sè anche se lontani da casa, proprio in virtù del fatto che è diventata parte dei momenti più belli della nostra vita. Pare lapalissiano sottolineare una considerazione essenziale: una bicicletta, affinché sia piacevole da portare, deve essere calibrata al meglio sulla persona che la dovrà utilizzare. Quindi è ovvio che, nel limite del possibile, si cercherà di avere con sè la PROPRIA bicicletta. E, a meno che non sia un modello pieghevole o non si voglia sacrificare tutto il bagagliaio, la soluzione più comoda ed efficiente consiste nel far uso di un portabiciclette.

MA PERCHÉ SPOSTARE LA BICICLETTA?

Oh beh, per svariati motivi in fondo. Mai capitato di lavorare presso un'azienda i cui parcheggi sono puntualmente esauriti ancora prima di cominciare a cercare? Oppure, mai abitato nei pressi di centri urbani così congestionati da avere i sudori freddi al solo pensiero di doverci entrare in auto? E poi.. Il vento sul viso quanto bello è?! Vabbè, di motivi per portarsi appresso la propria bicicletta ce ne sono a bizzeffe.

IL DUBBIO

Una volta appurato che l'acquisto di un portabici è la chiave per la vostra felicità, ecco che diverse domande vi pioveranno addosso. Ma niente paura: vivere nel XXI secolo ha i suoi vantaggi, e per ogni dubbio amletico c'è una risposta materiale! Il primo quesito è sicuramente quello del dove fissarlo sul mezzo. In realtà basta sapere che a seconda del modello che farà più al proprio caso, ci sono tre tipologie di aggancio: o sul tettuccio del veicolo, o connettendolo al gancio di traino, o collocandolo posteriormente. Insomma, ampia scelta e per tutte le tasche.

PIÚ SIAMO, PIÚ CI SEDIAMO

Grazie all'uso del portabiciclette non si dovrà più rinunciare alla compagnia della famiglia o degli amici di escursione, perché non si dovranno più abbattere sedili interni a favore dell'incastro della propria bicicletta smontata in soli 146 pezzi.

EVITIAMO INCIDENTI DI PERCORSO

Capita, perché capita, che durante le procedure di carico e scarico della bicicletta dalla propria macchina si possano verificare degli eventi non proprio piacevoli: graffi, strappi, incisioni di carrozzeria, macchie di grasso catena e altri piccoli inconvenienti che si realizzano quando meno te lo aspetti. Anche se presti tutte le cure del caso. Perché la buca che farà sobbalzare la macchina con conseguente spostamento interno degli oggetti è sempre dietro l'angolo. Con il portabiciclette si elimina l'accadere di questi spiacevoli eventi Inoltre, collocando la bicicletta all'interno dell'abitaccolo si diventa potenziali vittime alla mercé tutti quegli spostamenti improvvisi e rovinosissimi che si verificano a seguito di un sinistro stradale. Insomma, una bicicletta sui reni non piace a nessuno! Con il portabiciclette questo non succede: dentro il mezzo solo le persone, al di fuori ie rogne.

COMODITÀ

Soprattutto con i modelli da fissare al gancio traino e al portellone, caricare le proprie biciclette è un gioco da razzi. Per quelli relativi al tettuccio no, non sono propriamente una passeggiata di salute. Ma gli ingombri sfruttati sono ottimali: svilupparsi in altezza è sempre un vantaggio!

SI RIPAGA NEL TEMPO

Molto spesso già il solo avere con sè la propria bicicletta rende unica ed indimenticabile la propria vacanza. Se poi si realizza che ogni volta che si usa il proprio velocipede si abbatte qualsiasi costo legato a noleggi, danni, carburante e quant'altro, si capirà che un portabici è un vero e proprio investimento a lungo termine!

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