Viaggio itinerante alle Isole Cicladi: tra mare e cultura

Le isole Cicladi rappresentano, nell'immaginario di tutti, quei paradisi balneari da cartolina, dove le spiagge sono candide e il mare raggiunge una limpidezza straordinaria. Sono isole leggendarie, dove mito e storia si fondono rendendole se possibile ancora più incantevoli: l'arcipelago, situato nel cuore del Mar Egeo tra l'isola di Creta e le coste continentali della storica regione dell'Attica, consta più di 200 isole, disposte in una sorta di cerchio attorno alla leggendaria isola di Delos.

Per raggiungere le Isole Cicladi, il traghetto è il mezzo più veloce e comodo e i principali porti sono quelli di Bari, Brindisi, Ancona e Venezia: per visualizzare le offerte in corso o acquistare biglietti online è possibile consultare il sito www.traghetticicladi.it.

Da Santorini a Delos

Per molti le isole Cicladi si identificano essenzialmente con Santorinie Mykons, le isole certamente più famose dell'arcipelago dell'Egeo. La prima è l'isola vulcanica che si affaccia sulla caldera dalla quale si originò la devastante eruzione vulcanica verificatasi presumibilmente tra il 1627 a.C. e il 1600 a.C.. Santorini è famosa per i tramonti spettacolari che si godono da Oia e per Imerovigli, un pittoresco villaggio arroccato a 300 mt di altezza a picco sul mare. Imperdibile è poi la Spiaggia Rossa, resa meravigliosa grazie al mare turchese e alle rocce rossastre che la cingono. Non lontano si trova il sito archeologico di Akrotiri, antica cittadina minoica che l'eruzione vulcanica ha sotterrato sotto 30 cm di pomice e per questo conservatasi piuttosto bene, proprio come Pompei.

Molto più mondana è Mykonos, i cui paesaggi sono caratterizzati dai mulini a vento e dai villaggi in caratteristico stile cicladico: da vedere a Mykonos l'iconica chiesa di Panagia Paraportiani e Chora, con le case a pelo d'acqua con imposte azzurre e le buganvillea a incorniciarle.
Proprio a due passi da Mykonos sorge Delos, dichiarata Patrimonio dell'UNESCO e pressoché disabitata. In un silenzio quasi irreale, ci si ritrova in un luogo considerato sacro in epoca antica perché qui sarebbero nati Artemide e Apollo. Sull'isola vi sono i resti di templi del VIII a.C., di edifici recanti ancora antichi mosaici e l'iconica Terrazza dei Leoni con tanto di sculture leonine allineate.

Da Ios a Amorgos

Un tour per le Isole Cicladi non può non comprendere delle tappe presso la spiaggia di Milopotas a Ios e sull'isola di Paros, dove si trova Panagia Ekatontapiliani, la più antica chiesa bizantina di tutta la Grecia: Paros ospita anche le cave di marmo che fornivano la materia prima ai grandi scultori della Grecia classica e il villaggio montano di Lèfkes, considerato uno dei più bei borghi della Cicladi.

A Naxos, gli amanti della storia e dell'archeologia, potranno ammirare l'imponente Portara, antico ingresso di un tempio mai completato dedicato ad Apollo, e i colossali kouroi di Apollonas, statue in pietra che sfiorano i 10 mt di altezza.

Tra le isole cicladiche più famose c'è Milos, il luogo dove è stata rinvenuta la splendida Venere di Milo oggi esposta al museo parigino del Louvre a Parigi. Sull'isola sorgono la spettacolare spiaggia di Tsigrado, raggiungibile solo via mare o calandosi dall'alto con una corda o scendendo una scaletta e la Spiaggia di Sarakiniko, le cui rocce bianche ricche di grotte e anfratti le donano un affascinante aspetto lunare.

L'ultima chicca si trova sull'isola di Amorgos e si tratta del Monastero di Hozoviotissa: le mura bianche, la roccia nera a cui è abbarbicato e il mare blu sullo sfondo creano un contrasto cromatico davvero indimenticabile.

Posts created 144

Related Posts

Begin typing your search term above and press enter to search. Press ESC to cancel.

Back To Top