Una rete elettrosaldata serve a rafforzare diversi tipi di massetti di pavimenti o solai di copertura, con la prospettiva di portare a termine numerosi lavori con successo. Ecco tutto ciò che c'è da sapere su questo modello e il suo funzionamento.
Che cosa sono le reti elettrosaldate
Le reti elettrosaldate sono accessori molto sofisticati, essenziali in numerosi ambiti dell'edilizia. Sono costituite da un intreccio di vari cavi in acciaio, assemblati per formare una maglia quadrata di tipo regolare. Nella maggior parte dei casi, vengono adoperate per armare massetti di varia natura, per pavimenti o solai. Scaturiscono in seguito ad una produzione industriale, che si concretizza mediante una sequenza di fili trafilati in acciaio a basso tenore di carbonio.
Tali fili possono essere lucidi, zincati, cromabili o in acciaio inox. In tutti i casi, la presenza del carbonio è molto limitata e questo sistema fa in modo che l'intero impianto possa funzionare a dovere sotto l'aspetto metallurgico. Ciascun punto di saldatura non modifica la natura meccanica di ogni filo ed è così che viene messa in atto la fabbricazione per resistenza elettrica.
Quali sono le loro caratteristiche essenziali
Le reti elettrosaldate sono in grado di differenziarsi in base a diversi tipi di elementi. Prima di tutto, bisogna ricordare i già citati materiali, dall'acciaio lucido all'inox. Quindi, non bisogna dimenticare la maglia, che può essere quadrata, rettangolare e differenziata. Importante ai fini della scelta è anche la sequenza di bordi del pannello, che possono essere senza punte, parzialmente rifilati, con spuntoni o interamente rifilati. La finitura generale deve adattarsi alla destinazione d'utilizzo della rete ed alle necessità specifiche del cliente.
Per esempio, i pannelli rifilati servono per motivi tecnici o di sicurezza. Oltre alla maglia, bisogna segnalare anche la presenza del passo, che corrisponde allo spazio interno tra due fili di tipo parallelo. La luce corrisponde, invece, alla distanza tra due fili. Al tempo stesso, bisogna fare un ulteriore discorso per quanto riguarda le varie reti elettrosaldate. Quelle zincate prevedono una zincatura prima dell'elettrosaldatura vera e propria, con pannelli immersi in una vasca ricca di zinco fuso. Ad ogni modo, il prezzo di vendita complessivo può segnare una profonda differenza tra i vari elementi.
Come funzionano le reti elettrosaldate
Il principio di funzionamento delle reti elettrosaldate prevede una serie di passaggi attenti e metodici per risultati garantiti. In questo ambito, il tenore di carbonio può segnare una profonda differenza. È sufficiente modificare qualche piccolo parametro relativo all'acciaio per cambiare in misura sensibile la temperatura generale, e di conseguenza dare un nuovo volto all'intera struttura realizzata. Ciò che conta è saper realizzare un sistema basato su una saldatura uniforme, con il diametro dei fili longitudinali che deve restare costante.
Un'altra distinzione va portata avanti tra le reti in rotolo e quelle elettrosaldate. Le prime si servono di fili più compatti, affinché possano essere avvolti su se stessi con estrema facilità. Una procedura del genere non può essere portata avanti per quanto riguarda le seconde. I fili in acciaio vengono saldati tra loro e costituiscono una maglia solida, che richiede una procedura industriale ad elevata precisione. In tali circostanze, è ovviamente essenziale poter usufruire di operai specializzati nell'ambito della saldatura e di macchinari adeguato ad un determinato contesto. Questi dispositivi devono fornire un controllo dimensionale all'avanguardia, con la chance di limitare tempo e denaro.
Per fare in modo che una rete elettrosaldata possa raggiungere il massimo della propria resa, è possibile chiedere dare un'occhiata alle disposizioni presenti nel link seguente: https://www.larioreti.com/it/reti-metalliche-2/elettrosaldate-12. In questo modo, chi ne avverte la necessità può dare forma a lavori dalla precisione estrema in tutta tranquillità.