La costa ionica della Calabria è una terra ricca di storia, tradizioni e paesaggi incantevoli, ma è anche una destinazione gastronomica d'eccellenza. La cucina locale, caratterizzata da sapori intensi e ingredienti genuini, affonda le sue radici in antiche influenze greche, arabe e normanne. Un viaggio in questa regione non può dirsi completo senza aver assaporato alcune delle sue specialità più rappresentative.
L’esperienza gastronomica nella Costa Ionica
La Costa Ionica calabrese è una destinazione perfetta per chi desidera un viaggio all’insegna della buona cucina, tra sapori autentici e tradizioni secolari. Oltre a essere un vero paradiso per gli amanti dell’enogastronomia, questa regione si distingue anche per l’ospitalità e le numerose strutture ricettive immerse in scenari naturali suggestivi. Tra queste, il VOI Floriana Resort a Simeri Crichi, in provincia di Cosenza, rappresenta una scelta ideale per chi vuole abbinare il piacere della cucina locale a un soggiorno all’insegna del comfort e del relax. Situato in una posizione privilegiata, il resort offre un’esperienza autentica, permettendo agli ospiti di assaporare le specialità del territorio e di godere di un’ospitalità raffinata in un contesto paesaggistico di rara bellezza.
I primi piatti: tradizione e autenticità
Tra i primi piatti della Costa Ionica calabrese spiccano i maccarruni i casa, pasta fresca lavorata a mano con l'aiuto di un sottile ferretto, solitamente condita con sughi a base di carne di maiale o capra. Un'altra specialità è la stroncatura, un piatto di origine povera tipico della piana di Gioia Tauro, preparato con una pasta scura a base di grano duro, condita con acciughe, mollica di pane tostata, peperoncino e olio extravergine d'oliva. Non meno celebri sono i lagane e ceci, una combinazione semplice ma saporita di pasta fresca simile alle tagliatelle, servita con ceci cotti a lungo in un sugo aromatico.
Secondi piatti: dal mare all'entroterra
La posizione geografica della Costa Ionica garantisce un'ampia varietà di piatti sia a base di carne che di pesce. Tra le pietanze marinare più rinomate vi è il pesce spada alla ghiotta, tipico anche della vicina Sicilia. Questo piatto prevede la cottura del pesce con pomodoro, capperi, olive e cipolla rossa di Tropea, creando un connubio di sapori mediterranei. Per chi predilige la carne, la capra alla vutana è un'esperienza culinaria imperdibile. Questo stufato, cotto lentamente con aromi e spezie locali, rappresenta una delle più antiche ricette dell'Aspromonte. Un'altra preparazione iconica è la sardella, conosciuta anche come "caviale dei poveri". Si tratta di una crema a base di neonata di sarda o alice, con aggiunta di peperoncino e finocchietto selvatico, spesso spalmata su pane casereccio. Recentemente, è stata concessa l'autorizzazione alla pesca della Sardella, permettendo la sua raccolta anche nel 2025 con l'obiettivo di favorire una pesca sostenibile, che va ad esaltare i sapori locali.
Formaggi e salumi: eccellenze locali
Il patrimonio gastronomico calabrese non sarebbe completo senza i formaggi e i salumi tipici. Il caciocavallo silano DOP è uno dei più apprezzati, caratterizzato da una stagionatura che ne esalta la sapidità e il gusto deciso. Tra i salumi spicca la 'nduja di Spilinga, un insaccato morbido e piccante a base di carne di maiale e peperoncino, perfetto da spalmare sul pane o per insaporire primi e secondi piatti.
Dolci e liquori: il trionfo della tradizione
Per concludere un pasto secondo la tradizione calabrese, non possono mancare i dolci tipici. Tra i più celebri vi sono i pitta 'mpigliata, un dolce della tradizione natalizia a base di pasta sfoglia ripiena di frutta secca, miele e spezie. Un'altra delizia è il tartufo di Pizzo, un gelato artigianale dal cuore fondente di cioccolato. A fine pasto, è consuetudine sorseggiare un bicchiere di liquore al bergamotto, agrume simbolo della Calabria, dal profumo intenso e dalle note aromatiche uniche.